VIAGGIO E STAGE DI STORIA DELL’ARTE A ROMA

Viaggio e Stage di Storia dell’Arte a Roma dal 4 al 6 luglio 2023

Dalla scultura Greca all’antica Roma, a Bernini, dalla mostra “Gesti Universali” di Giuseppe Penone, fino all’imperdibile mostra di Scultura Iperrealista contemporanea “Sembra Vivo!”.

I MUSEI E LE MOSTRE

“Sembra Vivo!” Palazzo Bonaparte 

          (Sam Jinks Untitled 2015)

Per la prima volta una mostra dedicata alla grande scultura iperrealisata internazionale, un progetto visionario e provocatorio che riunisce in un unico spazio 43 installazioni create da alcuni dei più importanti nomi dell’arte contemporanea quali Ron Mueck, Geoge Segal, Carole Feuerman, Duane Hanson, Maurizio Cattelan per un totale di 29 artisti.

Artisti che negli anni hanno fatto discutere raccontando un presente a volte “troppo reale”.

La mostra è la prima a dare una visione approfondita dell’evoluzione della scultura iperrealista negli ultimi 50 anni rivelando, attraverso sei sezioni, quanto la rappresentazione della figura umana sia stata soggetta a continui cambiamenti.

Una delle insegne murali aiuta a capire il senso della rassegna: “ La realtà è una semplice illusione, sebbene molto persistente” (Albert Einstein).

“Sembra vivo!” è infatti una mostra “supervisiva” che, tra arte e filosofia, induce ad una riflessione sul significato dell’essenza del visibile; l’attenzione dei dettagli nella realizzazione delle sculture crea una sorta di cortocircuito nell’osservatore trasportandolo in un modo al confine tra vero e falso.

      (Sam Jinks Woman and Child – 2010)

Galleria Borghese

Tra tutte le meraviglie di Roma, Galleria Borghese rappresenta certamente uno scrigno prezioso, che racchiude al suo interno capolavori artistici dal valore inestimabile.

Ospita gran parte della collezione d’arte iniziata da Scipione Borghese, cardinal-nipote di Paolo V, cui si deve anche la costruzione della villa stessa e consta di sculture, bassorilievi e mosaici antichi, nonché dipinti e sculture dal XV al XVIII secolo.

La Galleria vanta  una ricca ed importante collezione di sculture di Gian Lorenzo Bernini: il “David”,“Apollo e Dafne”, il “Ratto di Proserpina”, “Enea, Anchise e Ascanio”, “La Verità svelata dal Tempo” e i busti di Scipione Borghese e Papa Paolo V.

Il portico e la sala d’ingresso ospitano busti di imperatori romani e un Bacco colossale.

La Sala della Paolina ospita la famosa scultura del Canova “Paolina Borghese come Venere Vittoriosa”.

Giuseppe Penone – “Gesti Universali”

Oltre trenta opere realizzate tra gli anni Settanta e i primi Duemila in un percorso che attraversa il Salone di Mariano Rossi, la Sala di Apollo e Dafne, la Sala degli Imperatori e quella di Enea e Anchise per espandersi nel Giardino dell’Uccelliera ed eccezionalmente nel Giardino della Meridiana: con Giuseppe Penone. 

Il percorso espositivo comprende nuclei di opere meno note o iconograficamente poco associate al lavoro di Penone inserite nello spazio della Galleria Borghese come presenze autonome e originali.

Gli interventi dell’artista non scardinano quell’equilibro unico tra forme e architettura che caratterizza la Galleria, ma rinnova quel gioco tutto Barocco che intrecciava paesaggio, natura e scultura, attivando un nuovo dialogo, presentando un’interrogazione sulla scultura, rivelando la sua evoluzione storica e contemporanea.

Palazzo Massimo 

Attraversare le sale di Palazzo Massimo è come sfogliare le pagine di un libro meraviglioso. Tra i suoi quattro piani si incontrano alcuni tra i maggiori capolavori dell’intera produzione artistica del mondo romano provenienti dagli scavi effettuati a Roma e nel territorio circostante a partire dal 1870.

Ad aprire il percorso di visita è il tema del ritratto e della sua evoluzione, dall’uso esclusivo da parte de cittadini più illustri in età arcaica, all’ampia diffusione di esso presso la popolazione dei liberti, dai ritratti di matrice greca, come quello di Alessandro Magno, a quelli di semplici cittadini romani desiderosi di autocelebrazione a fine repubblica, alle nuove forme di ritratto legate alla nascita dell’Impero, come Augusto in veste di pontefice massimo.

Originali greci in marmo e in bronzo esemplificano invece i modelli dell’arte greca giunta a Roma con le guerre di conquista.

Il primo piano, nel proseguire il racconto della ritrattistica di età imperiale, mostra il gusto dei Romani per le rielaborazioni e copie delle sculture ideali presenti nelle due note riproduzioni del Discobolo Lancellotti e di Castel Porziano, l’Ermafrodito dormiente, l’Afrodite al bagno e le innumerevoli opere raffiguranti divinità e personaggi mitologici.

Palazzo Altemps

Dimora aristocratica dove già nel Cinquecento trovava posto, in una magnifica scenografia architettonica, una ricca collezione di scultura antica, Il Museo di Palazzo Altemps ospita capolavori assoluti di scultura antica appartenenti a collezioni nobiliari famose e di grande pregio.

Nel cortile sono esposte quattro grandi sculture della collezione Altemps: un giovane Ercole, un atleta in riposo, una Menade e una Demetra, tutte copie di età romana da originali greci.

La più celebre tra le raccolte di scultura antica esposte nel Museo è la collezione dei marmi Boncompagni Ludovisi la cui opera più famosa e storicamente più rilevante è il Trono Ludovisi.

A Palazzo Altemps è esposta infine  una raccolta che comprende opere legate all’Egitto e al mondo orientale. La raccolta documenta la fortuna dell’artigianato artistico egizio a Roma, dapprima importato a partire dalla conquista romana dell’Egitto nel 30 a.C. e in seguito prodotto secondo una vera e propria moda “in stile egittizzante”.

Opere varie

Durante il soggiorno faremo delle passeggiate per la città alla ricerca di opere del Bernini, tra cui l’“Estasi di Santa Teresa”, l’“Estasi della beata Ludovica Albertoni”, la “Santa Bibiana”, la “Fontana dei quattro Fiumi” e altre sculture dell’artista.

LO STAGE

Ogni giorno verrano tenute delle lezioni relative agli artisti, alle opere che andremo a vedere e al periodo storico preso in esame. 

PROGRAMMA

Martedì 4 luglio 2023:

partenza da Trieste Stazione Centrale alle ore 06:42 con Freccia Rossa diretta e arrivo a Roma Termini alle ore 12:00.

Sistemazione in Hotel in centro città.

Giovedì 6 luglio 2023:

partenza da Roma Termini alle ore 16:30 con Freccia Rossa diretta e arrivo a Trieste Stazione Centrale alle ore 21:55.

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE:  € 430,00

ISCRIZIONI ENTRO IL GIORNO 9 GIUGNO 2023

NUMERO MASSIMO 14 ISCRIZIONI

Il contributo comprende:

– biglietto di andata e ritorno Freccia Rossa diretto;

– sistemazione in camera doppia con prima colazione in Hotel*** in centro città;

– ingressi a musei e mostre in programma;

– tutti i trasporti urbani;

– assicurazione sanitaria;

– lezioni di storia dell’arte e guida alle mostre e nei musei in programma tenute da Francesco Grazioli e Irene Pitaccolo;

Il contributo non comprende:

– supplemento camera singola € 110,00;

– assicurazione annullamento viaggio (da richiesta al momento dell’iscrizione);

– tutto quanto non compreso alla voce “il contributo comprende”

Per info e iscrizioni:  info@polveredarte.com  – 320 4248162

(TUTTE LE ATTIVITÀ DI POLVERED’ARTE APS SONO RISERVATE AI SOCI)

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