Alcuni link per i materiali del “Corso di pittura ad olio figurativa a 4 colori”

 

Colori ad olio in tubo:
I colori da usare in questo corso sono quattro: nero, rosso, giallo (ocra), bianco

Per il corso uso di solito colori da studio con un rapporto qualità/prezzo adeguato agli scopi delle lezioni, nella fattispecie Maimeri (serie Classico: nero d’avorio n.535, rosso cadmio scuro 232, ocra gialla 131, bianco di titanio 018), ma a seconda dei casi possono andare anche altre marche da studio equivalenti* come Winton, Van Dick ecc. tenendo presente che devono corrispondere agli stessi colori della Maimeri sopra indicati.

Di seguito due link a negozi online che vendono colori della Maimeri:

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* Bisogna comunque considerare che per un ogni nome di un colore, per esempio “nero d’avorio” o “ocra gialla”, possono esserci differenze anche notevoli a seconda del produttore. Con lo stesso nome possono essere chiamati colori che sono fatti con materiali di origine e composizione diverse, per cui è sempre bene in linea generale fare riferimento alla composizione del contenuto che di solito si trova sull’etichetta del tubetto. Le tonalità possono comunque variare soprattutto quando si mescolano tra loro i colori.

Medium – olio di lino, resina Liquin:

I colori così come escono dal tubetto vanno poi di solito diluiti a secondo necessità e volontà per renderli più duttili con quello che si chiama ‘medium’, il più semplice dei quali è l’olio di lino, lo stesso con cui si mesticano i pigmenti e le terre presenti nei tubetti. L’olio di lino da un lato ha la proprietà di rendere plasmabili per un lasso di tempo prolungato la pittura e le pennellate che costituiranno il dipinto, permettendo così una lavorazione più lunga e gli effetti particolari di questa tecnica; dall’altro è siccativo e fa sì che le pennellate e il dipinto una volta terminati asciughino e si stabilizzino sul supporto.

Sia nei negozi di belle arti fisici che online si trova facilmente olio di lino per pittura di tante marche diverse in flaconi o bottiglie di vario formato.

All’olio di lino si possono aggiungere altri elementi come resine e vernici che aiutino a dare corpo, volume e brillantezza alla pittura oppure per rallentarne o accelerarne i tempi di asciugatura.
Per velocizzare i passaggi durante i miei corsi all’olio di lino aggiungo secondo necessità una parte di Liquin Original, una resina alchidica che serve ad accelerare i tempi di asciugatura e dare corpo al colore. È un prodotto della Winsor & Newton e si trova anch’esso in ogni negozio di belle arti.

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Supporto: tavola, cartone telato o carta telata per pittura ad olio:

Per il formato (cm.30×24) su cui si lavora durante il corso è meglio utilizzare come supporto un supporto rigido che consiste in un pannello di multistrato, agglomerato o pasta lignea o ancora di cartone su cui è incollata una tela già preparata per la pittura.
Per il corso prediligo normalmente quelli della marca P.E.R. Belle Arti ma ce ne sono di simili anche di altre marche.

Pennelli a punta piatta e a punta tonda di varie dimensioni di setola e sintetici:

Di pennelli esiste una grande varietà di tipi e di ogni qualità e prezzo… ma sostanzialmente, a meno di usi particolari, è più la mano del pittore che il pennello in se a dare i risultati desiderati; perciò consiglio sempre di usare i pennelli più semplici ed economicamente sostenibili per lavorare, anche perché nonostante la cura e la pulizia che si può dedicare ai pennelli l’uso li consumerà e deteriorerà comunque in maniera irrimediabile.

I pennelli disponibili durante i miei corsi dal vivo si possono trovare online ai seguenti link:

(Rosemary & co. è una ditta britannica che fa pennelli di ottima qualità, anche quelli più economici da studio – vivamente consigliati)

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oppure:

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N.B. Pennelli simili si trovano anche nei negozi fisici, per cui mostrando il tipo di pennelli di cui ai link precedenti potrete chiedere al negoziante di indicarveli

Tavolozze:

Sul mercato si trovano vari tipi di tavolozza in legno ed altri materiali sintetici. Come spiego durante il corso la tavolozza, per poter avere una percezione più corretta dei colori e delle loro combinazioni, deve essere di un colore di base simile al colore su cui si andrà poi a dipingere e nel nostro caso un colore caldo bruno rossastro. Le tavolozze di legno dunque possono andare bene mentre quelle bianche no.

• spolvero: carta da lucido, ago o puntina, pigmento in polvere

Per lo spolvero sono necessari della carta da lucido di un formato adeguato al supporto, si trova in commercio in formato A4 e A3, un ago o una puntina e del pigmento in polvere che sia più scuro della superficie su cui si dipingerà, per esempio della terra d’ombra che è marrone scuro.

A Trieste questi materiali e/o simili si possono trovare in vari negozi di belle arti e cartolerie, come

quadricolor   QUADRICOLOR belle arti

Via Diaz, 4  Trieste  (Sconto accordato ai soci di Polvered’arte A.p.s.  10% )

oppure:

 AZ CARTA

Via Roma, 22 TRIESTE

Stampa delle riproduzioni e per alcuni prodotti utili:

logo sangiusto copia 2    ELIOGRAFIA SAN GIUSTO

Via Torrebianca, 14 Trieste  –  www.sangiustosrl.it

Sconto accordato ai soci di Polvered’arte A.p.s.  10%  (su stampa e altre lavorazioni)