PARIGI E LA STORIA DELLA SCULTURA TRA ‘800 E ‘900
dal 29 ottobre al 2 novembre 2018
PARIGI
Un viaggio nel tempo…più che nello spazio: Parigi tra la fine del XIX° a l’inizio del XX° secolo.
La Ville Lumière tra il distacco dalla tradizione e la rivoluzione dei nuovi linguaggi. Una fucina di movimenti e di idee che vide accorrere artisti da tutto il mondo e che trovarono in Parigi il luogo di residenza delle loro esperienze e realizzazioni, contribuendo alla nascita delle Avanguardie e allo sviluppo dell’Arte Moderna.
Un percorso approfondito nella rivoluzione della scultura che riesce a fare il salto nella contemporaneità spostando le sue dinamiche dai volumi all’ambito di azione.
I MUSEI
CHEZ D’ORSAI
Scultura impressionista e post-impressionista
Il XIX secolo è un periodo incredibilmente fecondo per quanto riguarda la scultura: la borghesia trionfante e i poteri politici si appropriano di tale attività, la prima per decorare le proprie abitazioni e ostentare la propria condizione sociale, i secondi per fissare nell’eternità gli ideali e le convinzioni dell’epoca. La richiesta di opere scultoree raggiunge quantità rilevanti per questo tipo di arte che, dati i suoi costi, dipende quasi interamente dalle commissioni. A partire dal 1945, il mondo dell’arte prende le distanze da questo tipo di scultura giudicata troppo ufficiale e un gran numero di opere ” spariscono” nei depositi e sono lasciate in una sorta di purgatorio per vari decenni. Soltanto alcune grandi personalità “moderne”, come Rodin, sfuggono a questo generale disinteresse.
Negli anni ’70, l’idea di trasformare la stazione d’Orsay in museo dà una nuova opportunità alla scultura della seconda metà del XIX secolo. Il nuovo edificio è in grado di offrire a questo tipo di arte uno spazio ideale: la grande navata centrale, illuminata dalla luce naturale e mutevole del giorno proveniente dalla volta di vetro. Il pubblico ha così la possibilità di riscoprire la scultura di questo periodo, in tutta la sua ricchezza e complessità.
MUSÉE BOURDELLE
Mostra temporanea: “Trasmission/Transgression – maestro e allievi nell’atelier: Rodin, Bourdelle, Giacometti, Richer…”
Immergendo i visitatori nel cuore dei processi creativi, facendo emergere i volti di chi ha popolato i laboratori di Montparnasse, la mostra mette in evidenza le complesse relazioni che si creano tra maestro e studente, artista e professionista, attraverso la figura dello scultore Antoine Bourdelle.
Bourdelle, alunno di Falguière e praticante di Rodin, è una figura importante nella formazione artistica di Parigi all’inizio del XX secolo. Insegnante, maestro, mentore e talvolta padre surrogato, si considera un compagno in mezzo agli artisti emergenti che lo circondano. La sua personalità carismatica e benevola gli porterà per quarant’anni quasi cinquecento studenti tra cui Alberto Giacometti o Germaine Richier.
MUSÉE RODIN
Museo dedicato ad Auguste Rodin, ospita opere scultoree, disegni e bozzetti dell’artista e opere dei suoi contemporanei.
ATELIER BRANCUSI
Artista di grande importanza nella storia della scultura moderna, Constantin Brâncuși, nato in 1876 in Romania, ha vissuto a Parigi dal 1904 fino alla sua morte nel 1957. Parigi è inoltre la città dove la maggior parte della sua opera fu creata. Tramite un testamento, Brancusi lasciò dopo la sua morte il suo atelier allo stato francese
L’Atelier Brancusi contiene circa 137 sculture e 87 piedistalli originali, 41 disegni, 2 dipinti e più di 1600 tra lastre fotografiche in vetro e fotografie originali dell’artista.
MUSÉE MAILLOL
Mostra “Giacometti tra tradizione e avanguardie”
Realizzata in collaborazione con la Fondazione Giacometti di Parigi, offre una rilettura della sua opera in dialogo con i grandi scultori classici e del suo tempo.
La mostra presenta più di 50 sculture dell’artista e 25 opere di altri artisti importanti come Rodin, Bourdelle, Maillol, Despiau, ma anche Brancusi Laurens, Lipchitz, Zadkine, Csaky o Richier. Attraverso un itinerario cronologico e tematico, la mostra mette in luce le relazioni mantenute con questi artisti in ogni fase dell’evoluzione del suo percorso: le opere giovanili ancora segnate dalla modernità classica (Despiau, Maillol), una seconda, più importante sezione dedicata all’incontro con le avanguardie parigine dopo il 1925 (Zadkine, Lipchitz, Csaky). La tentazione dell’astrazione, al margine del surrealismo, è illuminata da ricchi confronti (Brancusi, Laurens). Il ritorno definitivo alla figurazione dopo il 1935.
MUSÉE ZADKINE
Mostra “Ossip Zadkine – L’instinct de la matière”
In occasione del 130 ° anniversario dell’artista russo Ossip Zadkine, la mostra consente di comprendere il dialogo intimo e istintivo dell’artista con i diversi materiali che diventano per lui “poteri formali catturati dal gesto dell’artista. “
Per l’artista russo la materia è sempre “prima”.
“Dal dialogo con la materia nasce il gesto dell’uomo”, Questo dialogo porta a mettere in discussione la relazione dialettica della materia con le tecniche dell’artista / artigiano. L’autenticità – la verità – della creazione plastica passa attraverso questa relazione di corrispondenza con la materia che Zadkine non ha cessato di sperimentare.
MUSÉE CAMILLE CLAUDELLE (facoltativo a Nogent-sur-Seine)
Inaugurato nell’ aprile 2017, il museo sorge nella piccola cittadina francese di Nogent-sur-Seine, a sud-est di Parigi, dove la scultrice è nata e dove, dodicenne, iniziò i primi esperimenti con la creta locale. Ad ospitarlo un complesso progettato dall’architetto Adelfo Scaranello, una sorta di guscio che avvolge la vecchia casa Claudel e inglobando,per complessivi 1.300 metri quadrati, anche il preesistente Musée Dubois-Boucher.
Il Museo Camille Claudel racconta ai suoi visitatori il contesto culturale e artistico di fine Ottocento e l’attività scultorea dell’artista attraverso le opere di quest’ultima e di altri artisti che risiedevano a Nogent-sur-Seine, come Alfred Boucher, suo primo maestro.
E per analizzare l’influenza dell’arte orientale e dell’arte primitiva nel periodo considerato visiteremo:
MUSÉE DU QUAI BRANDLY
Anche definito Museo delle arti primitive o delle arti e civiltà dell’Africa, dell’Asia, dell’Oceania e delle Americhe il museo raccoglie una selezione di
oggetti rappresentativi delle arti delle varie civiltà.
MUSÉE CERNUSCHI
Il museo Cernuschi è dedicato alle arti dell’Asia orientale e più specificatamente a quelle dell’Estremo Oriente: Cina, Giappone, Corea e Vietnam.
Il museo conserva più di 12.000 opere, di cui più di mille riguardano i bronzi, per i quali il museo Cernuschi è uno dei più importanti al mondo.
Il pezzo più imponente visibile è il Buddha di Meguro, un bronzo giapponese del XVIII secolo.
LO STAGE
Visite guidate all’interno dei musei visitati (ad esclusione del Musée d’Orsay).
Ogni giorno verrano tenute delle lezioni relative agli artisti e alle opere che andremo vedere e al periodo storico preso in esame.
PROGRAMMA
Lunedì 29 ottobre 2018:
partenza da Venezia M. Polo ore 6:40 e arrivo a Parigi C. de Gaulle ore 8:35.
Venerdì 2 novembre 2018:
partenza daParigi C. de Gaulle ore 20:05 e arrivo a Venezia M. Polo ore 21:45.
CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE: € 620,00 + volo
(N.B. LE TARIFFE AEREE AUMENTANO MAN MANO CHE CI SI AVVICINA ALLA DATA DI PARTENZA. PER LA TARIFFAZIONE DEL CONTRIBUTO ABBIAMO CONSIDERATO IL COSTO ODIERNO DEL VOLO IN € 120 (18/09/2018). LA QUOTA PER IL VOLO ANDRA’ QUINDI RICALCOLATA AL MOMENTO DELL’ISCRIZIONE PER L’EVENTUALE MODIFICA DEL CONTRIBUTO.)
Il contributo comprende:
– volo A/R Venezia/Parigi (bagaglio a mano);
– sistemazione in Hotel*** centrale in camera doppia e prima colazione;
– transfer A/R aeroporto-hotel;
– trasporti urbani;
– assicurazione sanitaria e bagaglio (GRUPPO ALLIANZ formula BASE)
– ingressi ai musei e monumenti in programma;
– lezioni di storia dell’arte e visite ai musei tenute da Francesco Grazioli;
Il contributo non comprende:
– eventuale bagaglio in stiva da richiedere al momento dell’iscrizione;
– supplemento camera singola € 200,00;
– assicurazione annullamento viaggio (da richiedere al momento dell’iscrizione);
– ingresso e viaggio in treno al MUSÉE CAMILLE CLAUDELLE (facoltativo a Nogent-sur-Seine, costo biglietto € 42,00 – entrata € 7,00);
– tutto quanto non menzionato alla voce “il contributo comprende…”
POSSIBILITA’ DI ORGANIZZARE IL TRANSFER A/R TRIESTE-VENEZIA
Per info e iscrizioni: info@polveredarte.com – 320 4248162
(TUTTE LE ATTIVITà DI POLVERED’ARTE A.P.S. SONO RISERVATE AI SOCI)