OSLO
Quando una città punta su arte e sostenibilità
VIAGGIO E STAGE DI STORIA DELL’ARTE
da sabato 26 agosto a sabato 2 settembre 2023
Conosciuta anche come Christiania, il suo nome significa Pascolo degli Dei ed è considerata la più antica capitale dell’Europa settentrionale.
Il magnifico binomio di realtà artistica in continua evoluzione, tra importanti musei, fondazioni, spazi non profit e parchi di sculture, e di grande riserva naturale ,con bellissimi parchi e spazi verdi, fa di Oslo una meta davvero imperdibile.
I MUSEI E LE MOSTRE
MUNCHMUSEET
Edvard Munch è stato uno dei precursori dell’Espressionismo e la sua incredibile opera ha influenzato radicalmente lo sviluppo dei successivi movimenti artistici del ‘900.
Dal 22 ottobre 2021, dopo quasi 12 anni, i capolavori di Edvard Munch hanno trovato finalmente casa nel nuovo Munchmuseet.
L’architettura all’ avanguardia, progettata dallo Studio Herreras, si affaccia sul fiordo e sembra inchinarsi rispettosamente verso la capitale.
Tredici piani per 60 metri di altezza, una superficie di 26 mila metri quadri, 11 sale espositive e una collezione di 42 mila pezzi.
Il nuovo Museo Munch comprende la più vasta collezione di opere di Edvard Munch ed è uno dei più grandi musei al mondo dedicato a un singolo artista. Oltre il famoso dipinto “L’urlo”, sono esposte anche opere murali monumentali come “Il sole”, realizzato nel 1909 su una superficie di 8 metri di lunghezza, e oltre 26.700 dipinti, fotografie, disegni ed acquerelli che vanno dal 1873 al 1944.
Il percorso si conclude poi sulla terrazza che offre una vista sul fiordo.
NUOVO MUSEO NAZIONALE
Il Nuovo Museo Nazionale della Norvegia è prima di tutto una straordinaria operazione di politica culturale.
Inaugurato l’11 giugno 2022, nasce dalla fusione di quattro diverse e storiche istituzioni: il Museo di Arti Decorative e Design, la Galleria Nazionale, il Museo di Arte Contemporanea e il Museo di Architettura ed è oggi il più vasto museo dell’Europa settentrionale.
Con il nuovo museo la Norvegia punta a offrire la più ampia finestra sull’arte del Paese.
Nelle 90 sale espositive distribuite su due piani, 6500 opere (parte di una collezione di 400 mila pezzi tra dipinti, sculture, disegni, tessuti, mobili e modelli architettonici) tracciano un percorso che abbraccia arte, architettura e design.
Sul tetto uno spettacolare spazio per mostre temporanee, la Light Hall, affianca l’ampia terrazza, un caffè e la più grande biblioteca d’arte della regione nordica.
KISTEFOS MUSEET
Twist si trova a Jevnaker, a una settantina di chilometri da Oslo, ed è un progetto pionieristico in cui la natura ingloba l’architettura e l’arte, e dove ci si immerge in uno dei paesaggi più spettacolari che la Norvegia ha da offrire.
The Twist è una galleria, un ponte e una scultura in sé.
L’edificio di 1000 metri quadri si slancia con un movimento plastico e ricurvo per congiungere gli argini del fiume Randselva, nel parco delle sculture a Kistefos, in Norvegia.
Il parco di sculture ospita più di 50 opere di noti artisti contemporanei come Yayoi Kusama, Fernando Botero, Claes Olenburg, Tony Cragg, Olafur Eliasson e Anish Kapoor.
La collezione di sculture è vissuta in stretta interazione con la natura bella e pacifica della zona, molte delle opere sono infatti site-specific, e spazia dal monumentale all’amabile, dal profondo al giocoso.
Mostra temporanea: “Tony Cragg – Materiale in mente”
La prima presentazione completa in Norvegia delle opere dell’artista britannico che ha espressamente voluto The Twist come spazio espositivo in cui le opere dinamiche interagiscono con l’ architettura dell’edificio.
La mostra espone 19 capolavori, dai suoi primi “pile” alle sculture tecnicamente sofisticate realizzate negli ultimi anni.
La pratica di Cragg abbraccia cinque decenni, la sua arte esplora l’interazione tra materiali, forme, spazi negativi e positivi nella ricerca di nuove relazioni tra l’uomo e il mondo materiale, guidato dalla passione per la geologia, il paesaggio e la storia naturale.
HENIE ONSTAD KUNSTSENTER
Il Centro d’Arte Henie Onstad è un centro norvegese per l’arte contemporanea internazionale con un mostra permanente della collezione Henie Onstad ed un programma annuale di diverse mostre temporanee che spaziano dal modernismo all’arte contemporanea.
L’unicità dell’istituzione risiede nel rapporto tra arte visiva, musica, performance, fotografia e avanguardie storiche.
Situato in una zona bellissima dal punto di vista paesaggistico, sul Fiordo di Oslo, l’HOK comprende 3500 metri quadri di spazio espositivo, laboratori, sale riunioni, caffè, ristoranti ed un vasto parco.
Installazione permanente di Yayoi Kusama: “HYMN OF LIFE”
Yayoi Kusama (nata nel 1929) è nota per il suo universo di colori freschi e motivi tentacolari che coprono la superficie di dipinti, sculture e intere stanze.
È un’artista unica e innovativa, il cui lavoro da oltre 60 anni ha svolto un ruolo centrale nello sviluppo dell’arte contemporanea.
Nell’arte di Kusama, l’infinito è sia uno spazio cosmico, un’idea spirituale che una profondità psicologica senza fondo.
L'”Infinity Room” è stata presentata per la prima volta alla grande personale di Kusama tenutasi al Centro d’Arte di Høvikodden nel 2016.
ASTRUP FEARNLEY MUSEET
Fondato nel 1993 per accogliere la collezione d’arte del magnate norvegese Thomas Fearnley, il museo è stato trasferito nel 2012 nella nuova sede affacciata sul waterfront di Oslo, in quella che un tempo era l’area portuale ed è stato progettato dall’architetto Renzo Piano.
La collezione del Museo Astrup Fearnley comprende dipinti, sculture e installazioni di alcuni dei più importanti artisti internazionali contemporanei.
Iniziata negli anni ’60 con una spiccata attenzione all’arte americana, in anni più recenti la collezione è stata ampliata per includere anche opere di importanti artisti europei, brasiliani, giapponesi, cinesi e indiani. Più in dettaglio la collezione comprende, tra gli altri, opere di Francis Bacon, Matthew Barney, Maurizio Cattelan, Dan Colen, Fischli & Weiss, Gilbert & George, Robert Gober, Damien Hirst, Huang Yong Ping, Jeff Koons, Anselm Kiefer, Takashi Murakami, Richard Prince e Cindy Sherman.
VIGELAND MUSEET
Il Museo Vigeland ha una collezione quasi completa delle opere del grande scultore norvegese Gustav Vigeland.
La mostra permanente è costituita dai lavori originali di Vigeland dal 1890 agli anni 1943 e da una documentazione dettagliata del processo di produzione dell’artista.
La collezione del Museo Vigeland comprende 1600 sculture, 12000 disegni e 400 xilografie, oltre a pastelli, opere in ferro battuto e sculture in legno.
La sede del museo, casa-atelier dell’artista, è uno dei principali esempi norvegesi di architettura neoclassica e merita di per sé una visita.
I PARCHI DI SCULTURE
EKEBERG SCULPTURE PARK
Aperto nel 2013, Ekebergparken ha consolidato la reputazione di Oslo come capitale dell’arte contemporanea e, in particolare, dedicata alla scultura.
L’iniziativa è frutto di una joint-venture tra il comune di Oslo e il capitale privato della C. Ludens Ringnes Foundation, presieduta da Ringnes e fondata nel 2003, che ha investito più di 38 milioni di euro nel progetto.
Collezionista e filantropo, Ringnes ha trasferito parte della sua collezione in questo parco pubblico di 25,5 acri risalente alla fine dell’Ottocento.
Una collezione importante che raccoglie sculture di Pierre-Auguste Renoir, Auguste Rodin, Aristide Maillol, Salvador Dalí, Jenny Holzer, Louise Bourgeois, Dan Graham, Lynn Chadwick, Sarah Sze, Tony Cragg, Richard Hudson. Oltre alle opere già in collezione, Ringnes ne ha commissionate 31 site-specific, realizzate da James Turrell, Tony Oursler, Ann-Sofi Siden e Marina Abramovic. E non è finita: ogni anno, per i prossimi cinquant’anni, si aggiungerà una nuova opera, fino ad arrivare a un totale di 80 lavori.
VIGELAND SCULPTURE PARK
Il Parco Vigeland è il più grande parco di sculture del mondo realizzato da un singolo artista e una delle attrazioni più visitate di Norvegia.
Con più di duecento sculture in bronzo, granito e ferro battuto questo grande spazio verde rappresenta il frutto del lavoro di una vita compiuto da Gustav Vigeland artista, scultore e responsabile della progettazione architettonica del parco.
Le opere si susseguono lungo l’asse principale del parco, 850 metri dall’entrata principale, oltrepassando la fontana per arrivare al monolito e ancora oltre, fino a raggiungere la Ruota della Vita.
TJUVHOLMEN SCULPTURE PARK
Il parco è stato aperto nell’agosto del 2012, nell’ambito di un piano di sviluppo del quartiere Tjuvholmen.
Situato presso il Museo Astrup Fearnley di Tjuvholmen, entrambi, museo e parco, sono stati progettati dall’architetto Renzo Piano in collaborazione con il Louisiana Museum of Modern Art.
Le opere sono state create dagli artisti contemporanei di fama internazionale: Louise Bourgeois, Antony Gormley, Paul McCarthy, Anish Kapoor, Ellsworth Kelly, Ugo Rondinone, Franz West e il duo Peter Fischli e David Weiss.
HENIE ONSTAD
L’Henie Onstad Kunstsenter si trova nello splendido parco e area ricreativa di Høvikodden sulla penisola del fiordo di Oslo, circondato da sentieri pubblici, moli e litorali.
Appena fuori dall’ingresso del Kunstsenter si trova “Larger Body” di Per Inge Bjørlos.
La scultura sonora di Camille Norment “Within the Toll” cambia con il tempo e le stagioni,
il suo suono ambientale riecheggia vicino a tre opere situate sul pendio erboso adiacente: “The War” di Eugène Dodeigne e due sculture classiche di Kai Nielsen, “Mother of Water”e “Zeus e Io”
Elegantemente in bilico in riva al mare c’è “Spirit, water and blood” di Emile Giliolis e lontano dalla spiaggia si trova “Standing Figure” di Henry Moore.
I QUARTIERI
KVADRATUREN – il nucleo originale di Oslo
Kvadraturen è il quartiere situato tra la fortezza di Akershus festning e Grensen. È in questa zona che il re Cristiano IV fece ricostruire la città dopo il grande incendio del 1624 e deve il suo nome alla forma quadrata delle strade che la delimitano.
In questo quartiere si trovano alcuni edifici ben conservati risalenti al 1600, per esempio il primo municipio e il ristorante più antico della città, il Café Engebret. Negli ultimi anni la zona ha visto l’apertura di vari musei e gallerie.
KARL JOHANS GATE – l’arteria storica di Oslo
Karl Johans Gate è la strada principale di Oslo, la più consigliata per una passeggiata lungo i monumenti più rappresentativi della città. Percorrendola da un capo all’altro si incontrano la Cattedrale di Oslo, il Parlamento norvegese (Storting), il Grand Hotel e il Grand Café, in passato ritrovo di famosi artisti, tra cui il drammaturgo norvegese Henrik Ibsen.
Il corso della città è sempre pieno di vita, a ogni ora del giorno e della notte. Karl Johans Gate è anche la via delle parate cittadine, come ad esempio quella del giorno della Festa Nazionale, il 17 maggio.
KAMPEN – le tipiche casette di legno dipinte
Oslo orientale è conosciuta per i suoi palazzi, l’industria e non molto altro. Ma situato con orgoglio sulla cima di una collina, si trova questo affascinante luogo colorato chiamato Kampen.
L’atmosfera unica simile a un villaggio con edifici in legno dipinti graziosamente lo rende un posto incantevole per una passeggiata.
GAMLEBYEN e EKEBERG – le aree storiche
Reperti archeologici indicano che l’area di Ekeberg è stata popolata più di diecimila anni fa, mentre nella zona di Gamlebyen (“città vecchia”) vi sono rovine della Oslo medievale. A Ekeberg è possibile visitare il luogo dove Edvard Munch trovò l’ispirazione per L’Urlo, oltre a scoprire le sculture dell’Ekebergparken e godersi una splendida vista della città.
GRÜNERLØKKA – il quartiere alternativo
Originariamente un’area industriale ad est del fiume Akerselva e una zona residenziale per le famiglie di classe operaia, fra cui la famiglia Munch, nel corso del XX secolo Grünerløkka visse un periodo di grande trasformazione diventando il principale nucleo di street art della capitale. Le strade del quartiere, infatti, si riempirono di graffiti e murales, negozi vintage e musicisti di strada. Oggi Grünerløkka è diventato il quartiere perfetto per scoprire il lato più hipster della capitale norvegese: sede di molte delle migliori scuole d’arte del paese, un centro per gallerie d’arte indipendenti, locali alternativi e originali negozi di design.
VULKAN – il prototipo dello sviluppo urbano sostenibile
Oslo è una delle capitali europee con la più rapida crescita. Negli ultimi decenni la città è stata caratterizzata da importanti progetti di costruzione e la sostenibilità è stata un principio base per molti di questi progetti.
Il nuovo quartiere Vulkan, costruito nella zona industriale lungo il fiume Akerselva, è una vetrina sulla pianificazione urbana con rispetto per l’ambiente. Quartiere innovativo fortemente caratterizzato da un’architettura pensata per limitare l’impatto ambientale. Il desiderio degli sviluppatori di creare un distretto ad alta efficienza energetica ha portato a una centrale energetica locale di tipo geotermico, edifici con facciate di pannelli solari e due alberghi che riciclano energia dai frigoriferi e ascensori.
Nel 2014, inoltre, Vulkan ha accolto le api urbane in due grandi alveari progettati dallo studio di architetti Snøhetta.
TØYEN – il quartiere della street art
Tøyen è un quartiere vivace e diversificato con una comunità multiculturale, negozi etnici, bar alla moda, caffetterie e ristoranti.
Il Munch Museum è l’attrazione principale della zona, ma accanto all’arte tradizionale, Tøyen è diventata una delle scene di street art più interessanti di tutta Oslo e mira a diventare, entro il 2020, la più grande galleria d’arte all’aperto di strada della Scandinavia.
BJØRVIKA, SØRENGA e SALT – l’ampio rinnovamento del lungomare di Oslo
Uno dei progetti che stanno interessando Oslo è il programma per rinnovare il lungomare: i piani riguardano 10 chilometri da est a ovest del centro di Oslo, dove cantieri navali, porti e autostrade stanno cedendo il passo a musei, luoghi d’arte, spazi per uffici, appartamenti, e parchi pubblici.
I cambiamenti più importanti si trovano a Bjørvika che è diventato una meta per appassionati di architettura contemporanea. L’intero complesso è stato realizzato in questi ultimi anni: il palazzo dell’Opera con un tetto bianco inclinato che sembra emergere dal mare, il complesso di grattacieli del Barcode che ha dato alla città una nuova skyline e il ponte pedonale Akrobaten.
A due passi, a Sørenga, è possibile affittare canoe o fare il bagno nel fiordo. Direttamente dietro a Sørenga si trova la prima fattoria urbana di Oslo. Dall’altra parte della baia si trova il progetto artistico SALT con un ricco programma culturale – ed una vera e propria sauna.
TJUVHOLMEN – il nuovo quartiere dell’arte
Tjuvholmen è l’ultimo arrivato e si aggiunge al variegato insieme di quartieri di Oslo. Gli edifici che compongono l’area sono stati disegnati da circa venti architetti diversi, creando un esempio concentrato delle tendenze dell’architettura urbanistica contemporanea.
In questo paesaggio urbano all’avanguardia l’arte contemporanea nelle sue varie forme trova il suo giusto spazio e molte delle gallerie internazionali sono ospitate qui.
Nel punto in cui Tjuvholmen incontra il fiordo si trova la nuova sede della collezione Astrup Fearnley opera di Renzo Piano.
Appena fuori il museo c’è il parco sculture di Tjuvholmen, con canali, prati, una piccola spiaggia privata e sette grandi sculture create da famosi artisti contemporanei. È facile raggiungere il parco dal museo e viceversa. Questo era l’obiettivo dell’architetto Renzo Piano per rendere l’area un luogo dove l’arte è accessibile a tutti e dove essa diventa una parte naturale della vita in città.
BYGDØY – viaggio in traghetto e visita al Norsk Folkemuseum.
Bygdøy è una penisola su cui si estende la parte occidentale della città di Oslo. Qui sorgono numerosi musei tra cui il Norsk Folkemuseum: il vasto museo all’aperto della cultura popolare norvegese.
Bygdøy è uno dei più antichi paesaggi culturali della Norvegia, che può vantare una ricca storia unitamente a parchi, foreste ed alcune delle più famose spiagge di Oslo.
Il miglior modo per raggiungere Bygdøy è quello di prendere il traghetto, il tragitto di circa 30 minuti sul fiordo di Oslo permette di assistere ad incantevoli panorami sulla città e sulle colline che la circondano.
LO STAGE
- Edward Munch: “L’umanità messa a nudo”.
- L’evoluzione della scultura nel ‘900.
- Luci e ombre nell’arte contemporanea.
- Guida ai principali artisti dei musei visitati.
Lo stage e le lezioni saranno tenuti da Francesco Grazioli.
PROGRAMMA
- Sabato 26 agosto 2023:
partenza da Venezia M. Polo con volo “Norwegian” ore 14:00 e arrivo a Oslo ore 16:40
- Sabato 2 settembre 2023:
partenza da Oslo con volo “Norwegian” ore 10:40 e arrivo a Venezia M. Polo ore 13:20
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 1680
ISCRIZIONI ENTRO IL 22 LUGLIO 2023 – minimo 12 partecipanti
Il contributo comprende:
– volo di linea Norwegian A/R (compreso bagaglio in stiva e bagaglio a mano);
– sistemazione in Hotel**** in camera doppia e prima colazione;
– transfer A/R aeroporto di Oslo;
– viaggio in traghetto per Bygdøy;
– Oslo Pass;
– trasporti urbani;
– treno A/R per Jevnaker;
– assicurazione sanitaria e bagaglio;
– assicurazione annullamento viaggio;
– ingressi a musei e mostre in programma;
– lezioni di storia dell’arte e guida alle mostre e nei musei in programma;
Il contributo non comprende:
– supplemento camera singola (€ 350,00);
– tutto quanto non menzionato alla voce “il contributo comprende”
POSSIBILITÀ DI ORGANIZZARE IL TRANSFER A/R TRIESTE-VENEZIA
Per info e iscrizioni: info@polveredarte.com – 320 4248162
Organizzazione tecnica agenzia viaggi: “HANGAR 34”
(TUTTE LE ATTIVITÀ DI POLVERED’ARTE A.P.S. SONO RISERVATE AI SOCI)