MAN RAY a Villa Manin – SABATO 8 NOVEMBRE

Lezione d’arte: “LA GRANDE RIVOLUZIONE DADA” e visita alla mosta a cura di Francesco Grazioli.

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PROGRAMMA

Alle ore 09.00 incontro in Piazza Oberdan a Trieste, partenza in pullman riservato per Villa Manin.

Alle ore 10.30 visita alla mostra di Man Ray. Pranzo libero. Pomeriggio rientro a Trieste.

 

Man Ray diceva: “Come gli altri pittori, mi sono fatto anch’io l’autoritratto, anche in fotografia, ma ho avuto sempre la tentazione di deformare o modificare l’immagine in modo tale da far sparire ogni proposito di ricercarvi una somiglianza. Si potrebbe dire: in quarta persona”.

 In queste parole è racchiuso il pensiero di un artista profondamente innovatore e innovativo. Man Ray creava arte, partendo da presupposti fotografici, dove per arte si intende la rappresentazione di emozioni attraverso l’utilizzo della luce e delle sue disparate manifestazioni; si tratta di vari elementi fusi fra loro con un effetto di astrazione inquietante. Ideava composizioni esistenziali, dove gli oggetti, la luce e le ombre diventano pura narrazione e sperimentazione, ampiamente ripresi da certi still life attuali, anche a livello pubblicistico e pubblicitario, in una parola Man Ray fu l’inventore di un genere fotografico fortemente utilizzato e riutilizzato nel tempo. La sua febbre creativa lo portò a stravolgere i canoni tecnico­creativi del suo presente e del futuro, nel campo della ritrattistica, al punto che la fotografia pubblicistica e di moda, riconoscono in lui l’iniziatore.

Senza titolo2Man Ray è stato una delle personalità più creative e geniali del Novecento e nell’ arco della sua vita ha utilizzato come “vettori espressivi” tutte le forme artistiche possibili: dalla pittura, alla fotografia passando per il cinema. Con questi strumenti è diventato il vero creatore dello stile e della tecnica ritrattistica, fino ad allora relegata ad una semplice registrazione meccanica della realtà a fini documentaristici o celebrativi. La sua era una creazione di forme e stati d’animo partendo da oggetti comuni, dallo studio della luce e delle ombre, composizioni tali da produrre effetti di surreale estraniamento.

Man Ray è protagonista di una mostra in programma dal 13 settembre all’11 gennaio a Villa Manin di Passariano (Codroipo, Udine), a cura di Guido Comis e Antonio Giusa e con la collaborazione della Fondazione Marconi. In esposizione fotografie, oggetti, dipinti, disegni e film sperimentali La mostra attraversa tutta la vita dell’artista: dagli anni d’esordio fra New York e Ridgefield (New Jersey) alle prime opere dadaiste; dall’arrivo a Parigi nel 1921 alla fuga dalla Francia occupata dopo un ventennio di attività intensissima; dagli anni di Hollywood, dove Man Ray si stabilisce al ritorno in America, agli ultimi due decenni di vita trascorsi a Parigi.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE A PERSONA €40,00

La quota comprende:

– Viaggio in pullman da Trieste

– Ingresso alla Mostra Man Ray

– Lezioni d’arte e guida alla mostra

La quota non comprende:

– Tessera annuale associativa Polvered’arte € 5,00

 

PRENOTAZIONI PRESSO:

CIVIDIN VIAGGI – TRIESTE via Imbriani 11 – tel 040 3789382

turismo@cividinviaggi.it

 

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