VIAGGIO E STAGE DI STORIA DELL’ARTE A TORINO

“IL VALORE DELLO SPAZIO  NELL’ARTE”

VIAGGIO E STAGE DI STORIA DELL’ARTE A TORINO

da giovedì 8 a domenica 11 luglio 2021

 

TORINO

Torino è molte città in una: la prima capitale d’Italia, la città dell’automobile ma soprattutto centro culturale tra arte, archeologia, design, architettura, musei, mostre e festival.

Anche se spesso non è considerata come una delle “mete da non perdere” in Italia, Torino è una delle città con l’offerta culturale più varia del paese: vanta uno dei maggiori musei di Antichità Egizie al mondo, gallerie di arte contemporanea (è stata tra l’altro la città dove, negli anni Sessanta, è nata l’Arte Povera) e alcuni dei migliori musei italiani.

I MUSEI E LE MOSTRE

IL MUSEO EGIZIO

Il Museo Egizio di Torino è il più antico museo del mondo dedicato alla cultura dei Faraoni ed è considerato, per valore e quantità dei reperti, il più importante al mondo dopo quello del Cairo.

Sono presenti più di 37000 pezzi e il museo, che si estende su quattro piani, è stato recentemente restaurato, anche per quanto riguarda il design degli spazi e gli spazi espositivi, con l’utilizzo di tecnologie moderne e la messa in atto di soluzione artistiche innovative, raddoppiando la superficie espositiva e rinnovando completamente l’allestimento.

Oltre ad una lezione sul tema è previsto anche un tour di 90 minuti con una guida del museo.

GAM

Oggi le collezioni della GAM di Torino annettono oltre 47 mila opere tra diipinti, sculture, installazioni e fotografie a cui si aggiungono una ricca collezione di disegni e incisioni e una tra le più importanti collezioni europee di film e video d’artista.

“VIAGGIO CONTROCORRENTE” Arte italiana 1920-1945

Opere dalle collezioni di Giuseppe Iannaccone, della GAM e dei Musei Reali

Tre grandi collezioni dialogano alla GAM nel segno del Novecento italiano. A confronto con i capolavori di casa troveremo 73 dipinti provenienti dalle raccolte private di Giuseppe Iannaccone e una selezione di opere arrivate dalla Galleria Sabauda. Felice Casorati, Filippo De Pisis, Renato Birolli, Lucio, Ottone Rosai, Renato Guttuso, Emilio Vedova sono solo alcuni dei nomi scelti per rappresentati 25 anni di storia e un volto del Secolo Breve spesso rimasto in ombra. Viaggio controcorrente. Arte italiana 1920-1945  focalizza l’attenzione sul periodo a cavallo tra la fine del primo conflitto mondiale e il secondo dopoguerra.

“IL PRIMATO DELL’OPERA” Il nuovo allestimento della Collezione del Novecento storico

Passeggiando tra le sale del museo si possono incrociare le opere dei massimi artisti dell’Ottocento italiano, come Canova, Fontanesi, Fattori, Medardo Rosso e  Pellizza da Volpedo . Ma anche grandi personalità del Novecento, tra cui Balla, Boccioni, Casorati, Modigliani, De Chirico, Martini, Morandi, De Pisis e Fontana. La Galleria possiede inoltre importanti opere delle avanguardie storiche, tra cui: Klee, Picabia, Picasso, Ernst, Dix, Calder. Senza dimenticare la produzione artistica più vicina a noi, quella che va da Andy Warhol ad Anselm Kiefer.

CASTELLO DI RIVOLI

Il Museo d’Arte Contemporanea è  ospitato all’interno del Castello di Rivoli, un edificio di interesse storico e Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Espressioni. La proposizione

La mostra  presenta le opere di oltre cinquanta artisti di epoche storiche diverse e provenienti da più parti del mondo che hanno un interesse nei confronti di forme d’arte particolarmente espressive, o addirittura espressioniste.

Il percorso espositivo attiva relazioni inedite tra le opere , enfatizzando i molteplici modi secondo i quali gli artisti esprimono i propri stati emozionali e corporei. 

Tra le opere storiche figurano:  Cristo crocifisso tra Papa Urbano V e San Giacomo di Simone dei Crocifissi; Narciso , 1597-1599, di CaravaggioLa Maddalena penitente del pittore barocco Andrea Vaccaro e Sansone e Dalila  di Artemisia Gentileschi ; il  San Lorenzo , c. 1640-1649, di Jusepe de Ribera; l’edizione completa del 1863 dei  Desastres de la Guerra  di Francisco Goya y LucientesLa Pazza , 1905 di Giacomo Balla  e il Ritratto di Viktor Ritter von Bauer , 1917, di Egon Schiele. 

Tra le opere contemporanee figurano, tra le altre, Due cavalli  di Giorgio de ChiricoAbstrakter Kopf di Alexej von Jawlensky, Tête de Femme di Pablo Picasso, Donna che si spoglia e Das Attentat  di George Grosz, Ritratto di Diego  di Alberto Giacometti, Merda d’Artista di Piero Manzoni.

Nonché opere di Michelangelo Pistoletto, Bas Jan Ader, Mario Merz, Marisa Merz, Fabio Mauri, Enzo Cucchi, Emilio Vedova, Anna Boghiguian, Monica Bonvicini, Regina José Galindo, Pierre Huyghe, William Kentridge, Chris Burden, Bracha L. Ettinger, Werner Herzog, Cecily Brown, Beau Dick, Lin May Saeed, Lynette Yiadom-Boakye, Ed Atkins, Goshka Macuga, Cally Spooner, Nalini Malani, Susan Philipsz, Miao Ying, Marzia Migliora, Patrizio Di Massimo e Giuliana Rosso.

FONDAZIONE MERZ

La Fondazione, intitolata a Mario Merz, nasce come centro d’arte contemporanea nel 2005, con l’intento di ospitare mostre, eventi, attività educative e portare avanti la ricerca e l’approfondimento dell’arte.

La Fondazione, nata e sviluppatosi in aperto contrasto al concetto di arte come monumento, ossia immagine della memoria, potente ma statica, interpreta oggi il proprio ruolo di centrale energetica dell’arte. 

“Marisa e Mario Merz. La punta della matita può eseguire un sorpasso di coscienza”

Per la prima volta negli spazi della Fondazione il lavoro di Marisa e Mario si incontra in un percorso unitario, quasi a ricreare la dimensione dialogica, lo scambio intenso e profondo sulle reciproche pratiche che sempre esercitarono mantenendo punti di vista individuali.

Le loro opere si manifestano in modalità espressive diverse, ma strettamente collegate e interagenti, come strettamente uniti e inseparabili sono sempre stati i due artisti. 

PINACOTECA GIOVANNI E MARELLA AGNELLI

Inaugurata nel 2002, su progetto dell’architetto Renzo Piano , l’edificio si sviluppa su cinque livelli. L’ultimo piano, “lo scrigno”, accoglie in esposizione permanente 25 straordinari capolavori dal Settecento alla metà del Novecento appartenuti all’Avvocato Giovanni Agnelli e a sua moglie Marella, i piani sottostanti ospitano invece le mostre temporanee.

Tra le opere in mostra si possono ammirare una raccolta unica in Italia di sette tele di Matisse , un dipinto di Balla del 1913 sul tema della velocità dell’automobile, capolavori di Severini , Modigliani e Tiepolo . La collezione comprende anche sei straordinarie vedute di Venezia dipinte dal  Canaletto. Non mancano opere di Picasso , una del periodo blu l’altra del periodo cubista, e testimonianze impressioniste di Renoir e di Manet . Infine, due statue in gesso di Antonio Canova , la  Danzatrice con dito al mento  e la  Danzatrice con mani sui fianchi.

CIMITERO MONUMENTALE

LE SCULTURE DEL CIMITERO MONUMENTALE DI TORINO

A Torino c’è una città nella città, una città bellissima eppure non abbastanza nota.

Il Cimitero Monumentale di Torino  è probabilmente uno dei più interessanti cimiteri d’Italia . È un vero e proprio  museo a cielo aperto che ospita  innumerevoli sculture di grande valore artistico .

MOLE ANTONELLIANA

Simbolo architettonico della città di Torino, la Mole Antonelliana fu inizialmente concepita come Sinagoga, prima di essere acquisita dal Comune per farne un monumento all’unità nazionale. Progettata e iniziata dall’architetto Alessandro Antonelli nel 1863, venne conclusa solo nel 1889. Era, all’epoca, con i suoi 167 metri e mezzo d’altezza, l’edificio in muratura più alto d’Europa . Nel 1961, in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia, venne inaugurato l’ Ascensore panoramico  che ancora oggi permette di salire fino al “tempietto” a 85 metri d’altezza e ammirare la straordinaria vista sulla città e sull’arco alpino che la circonda. 

LO STAGE

Ogni giorno verrano tenute delle lezioni relative agli artisti, alle opere che andremo a vedere e al periodo storico preso in esame. Particolare attenzione verrà portata all’evoluzione del rapporto tra opera e spazio espositivo, e alla  trasformazione di quest’ultimo da contenitore a componente essenziale nell’arte contemporanea.

PROGRAMMA

Giovedì 8 luglio 2021:

partenza da Trieste Stazione Centrale alle ore 6:00 con Freccia Rossa e arrivo a Torino Porta Nuova alle ore 10:28.

Sistemazione in Hotel in centro città.

Domenica 11 luglio 2021:

partenza da Torino Porta Nuova alle ore 18:40 con Freccia Rossa e arrivo a Trieste Stazione Centrale alle ore 23:40.

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE:  € 580,00

Il contributo comprende:

– biglietto di andata e ritorno Freccia Rossa diretto;

– sistemazione in camera doppia con prima colazione in Hotel in centro città;

– ingressi a musei e mostre in programma;

– Torino + Piemonte Card;

– tutti i trasporti urbani;

– treno per Castello di Rivoli;

– ascensore Mole Antonelliana;

– assicurazione sanitaria;

– lezioni di storia dell’arte e guida alle mostre e nei musei in programma tenute da Francesco Grazioli e Irene Pitaccolo;

– visita guidata di 90 minuti al Museo Egizio;

Il contributo non comprende:

– supplemento camera singola € 90,00;

– assicurazione annullamento viaggio (da richiesta al momento dell’iscrizione);

– tutto quanto non compreso alla voce “il contributo comprende”

Per info e iscrizioni:  info@polveredarte.com  – 320 4248162

(TUTTE LE ATTIVITà DI POLVERED’ARTE APS SONO RISERVATE AI SOCI)