VIAGGIO STAGE DI STORIA DELL’ARTE: “L’INVENZIONE DELL’UOMO NUOVO”

VIAGGIO STAGE DI STORIA DELL’ARTE

A FIRENZE – BOLOGNA – FORLÌ

Dal 5 al 9 luglio 2022

Mostra: “DONATELLO, IL RINASCIMENTO”

L’evento culturale di punta del 2022, una mostra storica e irripetibile che mira a ricostruire lo straordinario percorso di uno dei maestri più importanti e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi.

130 opere tra sculture, dipinti e disegni con prestiti unici, alcuni dei quali mai concessi prima, provenienti da quasi sessanta tra i più importanti musei e istituzioni al mondo.

Emblema del Rinascimento, l’artista è calato nel suo tempo in dialogo con i colleghi dell’epoca quali Brunelleschi, Masaccio, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Raffaello e Michelangelo.

Il percorso espositivo, che si snoda tra Palazzo Strozzi e il Museo Nazionale del Bargello, propone un viaggio attraverso la vita e la fortuna di Donatello articolato in quattordici sezioni.

Si inizia dagli esordi e dal dialogo con Brunelleschi, proponendo il confronto tra i due celebri Crocifissi lignei provenienti dalla Basilica di Santa Croce e da quella di Santa Maria Novella. Si procede poi attraverso i luoghi per cui Donatello ha lavorato (Siena, Prato e Padova, oltre a Firenze), trovando moltissimi seguaci, entrando in dialogo con altri celebri artisti molto più giovani quali Mantegna e Bellini, e sperimentando nei materiali più diversi le sue formidabili invenzioni plastiche e scultoree. Conclude la mostra una sezione speciale dedicata all’influenza di Donatello sugli artisti a lui successivi, tra cui Raffaello, Michelangelo e Bronzino, testimoniando così l’importanza capitale della sua opera per le vicende dell’arte italiana.

Mostra: MADDALENA – IL MISTERO E L’IMMAGINE

La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì propone per il 2022 un nuovo appuntamento espositivo dedicato a un grande mito femminile della nostra storia: Maria Maddalena.

« È il maggior mito femminile della storia dell’arte. La venere cristiana. L’esposizione forlivese racconta come la nostra storia, la nostra cultura occidentale, attraverso i maggiori capolavori dell’arte, abbia catturato l’antica discepola di Gesù e ne abbia fatto in ogni tempo il proprio emblema. In fondo ciascun tempo si è identificato in lei. Siamo Maddalena» (Gianfranco Brunelli)

La mostra cerca di dare una risposta esaustiva alla domanda: Chi era davvero la Maddalena? E perché si è generata e sviluppata quella confusa, affascinante sequenza di rappresentazioni che hanno portato alla costruzione della sua sfaccettata identità?

Il progetto espositivo, che si articola all’interno della Chiesa di San Giacomo e delle grandi sale che costituirono la biblioteca del Convento di San Domenico, ospita 200 opere tra le più significative dal III sec. d.C. al Novecento, suddivise in 11 sezioni, in un percorso che ricomprende pittura, scultura, miniature, arazzi, argenti e opere grafiche e che si snoda attraverso i più grandi nomi di ogni epoca.

L’allestimento si sussegue nei diversi spazi con soluzioni che hanno il pregio di valorizzare al meglio le opere esposte, mantenendo quell’atmosfera contemplativa consona al tema trattato dalla mostra.

COMPIANTO SUL CRISTO MORTO

Il Compianto sul Cristo morto è un gruppo scultoreo composto da sette figure a grandezza naturale in terracotta policroma, capolavoro di Niccolò dell’Arca, conservato nella chiesa di Santa Maria della Vita.

La drammaticità e il pathos di alcune di queste figure non hanno pari nella cultura italiana dell’epoca.

Si tratta infatti, di un capolavoro della scultura quattrocentesca di cui difficilmente si riscontrano eguali nella storia dell’arte per quel che riguarda la forza e l’intensità drammatica.

Una appassionata lettura di questo complesso scultoreo è opera del giovane Gabriele D’Annunzio che lo definì un “urlo di pietra”.

TRANSITO DELLA VERGINE

Giorgio Vasari ha dedicato un intero capitolo delle sue Vite ad Alfonso Lombardi, segno della fama di cui egli godette nel suo tempo.

Nel 1522, a Bologna, fu incaricato di realizzare per l’oratorio di Santa Maria della Vita un gruppo scultoreo di 14 statue raffigurante il Transito della Vergine, da molti considerato la sua opera più bella. In effetti, in queste sculture, Alfonso si dimostra al corrente delle novità classiciste provenienti da Firenze e Roma e cerca di prendere a proprio modello lo stile di Raffaello e di Michelangelo.

Il gruppo scultoreo rappresenta un passo dei vangeli Apocrifi legati alla vita di Maria madre di Gesù.

LA SACRESTIA NUOVA DELLE CAPPELLE MEDICEE

Le Cappelle Medicee fanno parte del complesso monumentale di San Lorenzo e sono divise in tre parti distinte: la cripta, la Cappella dei Principi e la Sagrestia Nuova.

Michelangelo intendeva «scrivere un’opera che si occupasse di tutti i tipi di movimenti e posizioni dell’uomo oltre che delle sue ossa secondo una complessa teoria elaborata in un lungo periodo di prassi», così riporta Ascanio Condivi nella descrizione della vita del suo maestro e amico.

Nelle sculture della Sagrestia Nuova nelle Cappelle Medicee questo può essere chiaramente letto, oltre a quello che possiamo considerare l’immagine dell’uomo rinascimentale nella sua costituzione e nel suo rapporto con se stesso e la natura.

Nel 2021 la Sagrestia Nuova, capolavoro di Michelangelo, dopo un lavoro di restauro iniziato nel 2016, è stata riportata a condizioni di luce simili a quelle ideate dal grande artista toscano grazie a un sapiente “restauro della luce” compiuto in maniera filologica e rispettosa della storia dell’edificio.

GALLERIE DELL’ACCADEMIA

La Galleria dell’Accademia di Firenze è – dopo la Galleria degli Uffizi – il museo più famoso e più visitato del capoluogo toscano nonché il secondo più visitato di tutta Italia.

Voluta dal Granduca Pietro Leopoldo nel 1784 come luogo di studio per gli allievi della vicina Accademia di Belle Arti, la Galleria dell’Accademia è celebre soprattutto per l’incomparabile nucleo di sculture di Michelangelo. Primo fra tutti il David, simbolo di Firenze nel mondo e capolavoro del Rinascimento, i Prigioni, il San Matteo e la Pietà di Palestrina.

Oltre ai capolavori di Michelangelo, fra le molte opere meritano una visita Il Ratto delle Sabine di Giambologna, la Madonna con Bambino e la Madonna del Mare di Botticelli ed alcuni lavori di Perugino, Filippino Lippi, Pontormo e Bronzino.

MIBACT – Pinacoteca Nazionale di Bologna

Nata nel 1808 come quadreria dell’Accademia di Belle Arti, diviene museo autonomo nel 1882.

La Pinacoteca Nazionale di Bologna offre un’importante e ricca panoramica della pittura bolognese ed emiliana dal Duecento al Settecento, ma ospita anche svariate opere di artisti non bolognesi che ebbero a che fare in qualche modo con la città.

Nella saletta di Giotto è custodita la “Madonna col Bambino”.  

Tra le opere della sezione del periodo rinascimentale troviamo : l’ “Estasi di Santa Cecilia” di Raffaello, “Gesù Cristo e il buon ladrone” di Tiziano e la “Madonna in gloria e Santi” del Perugino. 

Infine, tra i capolavori del tardo Manierismo, la “Madonna di Santa Margherita” del Parmigianino e L’ “Ultima cena” di El Greco.

LO STAGE

Durante il viaggio verranno tenute 4 lezioni da Francesco Grazioli sul tema:

  • Dal “Fondo d’Oro” al Manierismo: nascita dell’arte e dell’uomo moderni.
  • Donatello, il padre del Rinascimento.
  • La figura della Maddalena nella storia dell’arte.
  • La “contemporaneità” della scultura di Michelangelo

Guida alle mostre e alle opere in programma.

PROGRAMMA

Martedì 5 luglio luglio 2022:

partenza da Trieste Centrale alle ore 8:06 con Italo Treno e arrivo a Firenze S.M.N. alle ore 12:20.

Giovedì 7  luglio 2022:

partenza da Firenze S.M.N. nel pomeriggio e arrivo a Bologna Centrale.

Sabato 9  luglio 2022:

partenza da Bologna Centrale alle 18:41 con Freccia e arrivo a Trieste Centrale alle ore 21:55.

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE:  € 780,00 – (minimo 10 e massimo 15 partecipanti) – ISCRIZIONI ENTRO IL 15 GIUGNO 2022

Il contributo comprende:

– biglietti ferroviari;

– sistemazione in camera doppia con prima colazione in Hotel in centro città;

– ingressi a musei e mostre in programma;

– assicurazione sanitaria;

– lezioni di storia dell’arte e guida alle mostre e nei musei in programma tenute da Francesco Grazioli e Irene Pitaccolo;

Il contributo non comprende:

– supplemento camera singola € 320,00;

– tutto quanto non compreso alla voce “il contributo comprende”

Per info e iscrizioni:  info@polveredarte.com  – 320 4248162

(Il programma delle attività previste potrebbe subire delle variazioni per causa di forze maggiori o per decisione degli organizzatori)

(TUTTE LE ATTIVITà DI POLVERED’ARTE APS SONO RISERVATE AI SOCI)

In collaborazione con agenzia viaggi: “HANGAR 34”